Progetto fotografico a cura di Saphur Photo
Progetto Reflexions
Per correttezza ho preferito dividere in album tematici e non per modelle, così da poter effettuare una valutazione più oggettiva di ogni singola parte dei sets effettuati.
Black Diva in "Scene dal passato" - set diviso in tre parti
​​
La prima che si è prestata a sperimentare questo tipo di foto prima di dare l'avvio a tutto è stata Black Diva, una ragazza poliedrica, splendida nel suo stile, che sa adattarsi ad ogni situaizone portando se stessa e quel tocco di brio e di classe in ogni cosa che fa. Comincia il suo percorso artistico nel 2002 come cantante e come attrice, collaborando ben presto per diversi musical ed in qualche film.Il suo non è solo un nome d’arte, ma uno stile di vita, un modo di essere, basato sull’ironia e la simpatia. Il suo stile è vintage e si racconta, sempre con grande ironia e simpatia, attraverso un canto raffinato, ispirandosi alle dive degli anni ’40 e riportandoci indietro in un epoca nostalgica e senza tempo.
Per il set abbiamo approfittato di un momento di pausa lavorativa per entrambi provando varie combinazioni di abiti e di posti dove poter far esdaltare meglio le caratteristiche peculiari del soggetto. Alla fine abbiamo optato per questi tre differenti set pensando così di evidenziare anche tre momenti particolari: cosmesi mattutina, preparazione ad un incontro galante e uscita serale.
Nel primo set, appunto, la Diva si cura della propria immagine truccandosi e specchiandosi. Indossa una sotoveste scura che risalta particolarmente in ogni scatto che sia a colori o bianco/nero; le immagini sono quasi tutti primi piani e mezzi busti e si fanno notare per la loro semplicità ed eleganza.
Nel secondo set, aiutati sempre da questo splendido specchio con una cornice dorata e articolata, la Diva si prepara ad un incontro galante. Indossa un corsetto rosso ed una collana di stoffa, e si dedica alla cura del proprio viso per fare decisamente colpo sul fortunato che incontrerà di lì a poco.
Il terzo set è più semplice, pur mantenendo il fascino e lo stile della modella con i suoi abiti vintage, si cambia ambiente utilizzando degli specchi suddivisi verticalmente ed una mise da uscita serale con divisioni quasi geometriche e colori rosso e nero.
Esempi delle foto scattate alle varie modelle con outfits e scene diverse, da cui andranno scelte poi quelle che verranno stampate e portate in esposizione.
Klarika aka Chiara Pavoni in "Specchio delle mie brame"
​​
Lei è una vera professionista. L'ho incontrata a Roma, città dove vive e lavora maggiormente come attrice e come modella. Ci siamo divertiti nel creare dal nulla un set fotografico per lei con vari cambi d'abito e situazioni più o meno appetibili in modo da arricchire il reciproco portfolio. Durante questa sessione ho notato nell'appartamento uno specchio ondulato e semplice che permetteva qualche scatto diverso dal solito e così ne ho approfittato per proporle di fare qualche scatto per il mio progetto e lei ha accettato volentieri di prestarsi anche per questa cosa. Essendo però una cosa improvvisata non c'è nesusno scopo dietro o messaggio da voler esprimere ma soltanto il rappresentare se stessa sulla superficie riflettente.
Altre modelle
​​
Durante questi vari anni di fotografie fatte in giro per l'italia tra modelle, amici e parenti, ho accumulato alcuni scatti utili per questo progetto che non ho esitato a modificare quel tanto per renderle così papabili per l'esposizione e che vi rirpopongo in quest'elenco.
Nadia in "Sexy Thigs"
​​
Nadia è una splendida ragazza che ha gia prestato la sua immagine per riviste, spettacoli ed altre forme del genere. Ci conosciamo da anni ma non avevamo mai avuto la possibilità di incontrarci e collaborare per un progetto fotografico. L'occasione buona è stata questo progetto, poco impegnativo e molto divertente per lei, unito alla voglia reciproca di evadere dalla solita routine e di perdere qualche ora in allegria tra una sigaretta e l'altra. Così ho sfruttato uno specchio tripartito verticalmente così da inquadrare meglio il soggetto e giocare anche con le sfasature dovute al binario di aggancio. Le ho lasciato piena liberà di espressione sia per quanto riguarda gli abiti sia per le pose da assumere e devo dire che ne è valsa proprio la pena!
